2.1 L’ALGORITMO DI INSTAGRAM NEL 2023.
Quante volte hai sentito parlare dell’algoritmo di Instagram e ti sei domandato/a come funzionasse?
Nessuno sa davvero come è stato scritto (se non i programmatori stessi) e quindi è impossibile dare una risposta certa.
Quello che possiamo fare però, è provare a ricostruire i ragionamenti, che stanno dietro a Instagram e sfruttare le informazioni che ogni tanto Mosseri (CEO di Instagram) decide di darci.
Per capire il possibile funzionamento dell’algoritmo bisogna agire per step:
1. Comprendere lo scopo della piattaforma.
Qual è l’obiettivo di Instagram?
Come tutte le piattaforme e app il suo scopo è quello di fare soldi.
Come può fare soldi se il servizio è gratuito?
- Attraverso gli ADV.
- Vendendo i dati degli utenti.
Un ADV, acronimo di advertising, è un’azione pubblicitaria che permette di mostrare una foto, un video o altro a un pubblico potenzialmente interessato.
Più vengono fatte pubblicità, più ovviamente Instagram ci guadagna.
Quindi, il vero scopo di Instagram è quello di trattenere gli utenti più ore al giorno possibili, perché più tempo rimangono collegati a scorrere i contenuti, più annunci vedono, più gli advertiser investono soldi e di conseguenza la piattaforma guadagna di più.
Dunque, si può dedurre che Instagram ha interesse nel premiare la visibilità di determinati contenuti, che potenzialmente può ritenere più coinvolgenti per i suoi utenti.
Possiamo dire però che la pubblicità non è più unidirezionale e che se la tua attività non è ancora conosciutissima, potresti avvalerti degli influencer, pagandoli.
Per questo Instagram ha interesse a far crescere alcuni utenti, permettendo loro di guadagnare e dando la speranza ad altri di diventare famosi come i loro idoli.
Ora però proseguiamo, parleremo di influencer e tutto il mondo che li riguarda in un futuro corso.
2. Entrare “nelle grazie” di Instagram.
Ma Instagram, a chi fa vedere i contenuti che pubblichi?
Perché alcuni post, che condividi vengono visti da tanti utenti, mentre altri hanno una visibilità decisamente inferiore?
Come avrai notato anche tu, i contenuti vengono mostrati in parte a chi ti segue e in parte a chi non lo fa ancora.
a) A chi già ti segue suggerisce i contenuti:
- Se pensa che possano interessargli.
- Se ha avuto interazioni precedenti con il tuo profilo (come like, commenti, tag, risposte alle storie).
- Per una logica cronologica.
- Se ti ha aggiunto su Instagram da poco.
b) A chi non ti segue ancora suggerisce i contenuti:

1. Nella sezione ESPLORA
A seconda dei:
- Profili che già segue.
- Post a cui ha messo like in precedenza.
- Post popolari e di tentendenza.
- Post che aveva già salvato.

2. Negli HASHTAG
Un hashtag è un aggregatore tematico per mezzo di un tag, ovvero il simbolo # seguito da una parola.
Ad esempio: #panorama #beauty #Italia
Chiunque cerchi un qualsiasi hashtag troverà tutti i post riferiti al tema dello stesso o i post dove gli utenti hanno messo l’hashtag cercato.
c) Sia a chi ti segue che a chi non ti segue:

Esiste una sezione particolare in cui compaiono gli utenti a prescindere dal follow o meno.
Su Instagram vige la logica della priorità: se segui un utente, anche navigando nella sezione Reel fra tanti video diversi, i contenuti del primo ti spunteranno più frequentemente.
Dopo gli ultimi aggiornamenti (giugno 2022), adesso anche nella home vengono suggeriti alcuni contenuti.
Nello specifico vengono consigliati dei post, video e Reel a seconda degli account con cui interagisci.
3. Ottenere più interazioni possibili.
Le interazioni che gli utenti effettuano sul tuo post, aiutano a farti ottenere visibilità.
Ma cosa sono le interazioni? E quali sono le più importanti?

1. Like
Ottieni like momento in cui una persona preme il cuoricino sotto il tuo post.
Serve a indicare il tuo post piace o meno a una persona.
Ottenere molti like ti consente di: far diventare potenzialmente un post popolare (e finire nella sezione esplora), far finire il post tra i contenuti consigliati o in evidenza nella sezione degli # corrispondenti, far guadagnare visibilità al tuo post tra i tuoi contatti.
Quando ti dico che sono importanti, ovviamente parlo dei like organici (e quindi veri), serve a nulla comprarli.

2. Commenti
Questa interazione molto importante da un punto di vista della creazione della community.
Infatti, molti commenti indicano un forte interesse e molta voglia di interagire con i tuoi contenuti.
Ed è una possibilità per creare un legame molto stretto con loro.
Tuttavia, ai fini del famigerato algoritmo di Instagram, per esperienza, ritengo i commenti meno rilevanti rispetto ad altre opzioni offerte da Instagram (anche se comunque importanti).

3. Salvataggi
L’interazione nascosta, ma che denota la massima espressione di interesse verso i tuoi contenuti.
Un utente, che salva un contenuto è perché lo ritiene utile e vuole averlo a “portata di mano”, per riguardarlo nel tempo.
I contenuti, per mia esperienza, che ricevono più salvataggi sono quelli di divulgazione.
Per l’algoritmo di IG, quest'azione è di estrema importanza.
Proprio perché, ricordando quanto detto prima, IG ha lo scopo di tenerti incollato alla piattaforma e un post salvato può farti riaccedere più volte ad Instagram.
Ergo, per esperienza, è il parametro meno considerato dall’utente medio, ma il più importante ai fini dell’algoritmo!
Guarda per esempio, i miei due video andati meglio, che rapporto hanno tra i like e i salvataggi:

4. Condivisioni
Ti ricordi che poco fa ti ho menzionato la sezione "altri luoghi"?
Ecco, con condivisioni capirai questo concetto.
Infatti, le persone condividendo il post nelle loro stories, ti permetteranno di essere visto dai loro contatti che, presumibilmente, sono una nuova potenziale audience per il tuo profilo.
E qui sta a te e alle tue capacità da intrattenitore, riuscire a farti condividere il più possibile i post.
4. Capire la logica “della media” su cui l’algoritmo si basa.
Hai mai notato che è difficile ottenere un forte successo consecutivo sui social?
Ti sei mai chiesto perché dopo un post andato molto bene, è difficile che quello dopo performi nello stesso modo?
Ti spiego come mai accade quanto detto, mostrandoti alcuni dati e riflessioni.
Io e i miei collaboratori, esperti nel mondo del Web Marketing, abbiamo riflettuto molto in merito e siamo giunti a una conclusione:
Instagram ragiona per “average” ovvero “media”.
In pratica, l’algoritmo di Instagram si aspetta che alcuni tuoi contenuti performino in un certo modo e cerca sempre di ricondurti verso le sue aspettative.
Quindi, se Instagram si aspetta una media di un numero X di views nel post 1 e nel contenuto 2 superi la cifra X, l’algoritmo di Instagram cerca di rendere il post 3 poco visibile, in modo che la media delle views tra il post 1,2,3 sia equivalente alla sua aspettativa X.
La parte più interessante di questo discorso, per concludere, è il ragionamento che se ne deduce.
Instagram ragiona in media, ma per ottenere la media ha bisogno di spingere o penalizzare dei contenuti, creando a tutti gli effetti un grafico ondulatorio.
Lo scopo di Instagram è proprio giocare sull’incertezza: se ogni volta che decidessi di creare un contenuto i risultati fossero sempre gli stessi, ti annoieresti non trovi?
Probabilmente nel tempo non sentiresti più il bisogno di pubblicare, perché il risultato non sarebbe più inaspettato.
Invece, se i post venissero premiati ogni tot. e magari ci fosse un forte divario in termini numerici, ti sentiresti felice e soddisfatto, viceversa se un post sottoperformasse, sarebbe un incentivo a riprovare per cercare di recuperare.
Osservando quindi l’andamento del proprio profilo, sarà possibile prevedere quando Instagram proverà a spingere i tuoi contenuti e quando cercherà di penalizzarti.
Di conseguenza, è possibile adattare una strategia di contenuti a seconda di questi “cicli”, per provare a performare il più possibile, ad esempio pubblicando i contenuti migliori, quando si è nei momenti di spinta e magari per non sottoperformare eccessivamente nei momenti di penalizzazione.
L’algoritmo ti targettizza in una nicchia
Sai perché è di fondamentale importanza avere una propria nicchia in cui operare?
Per sapere con certezza a chi puoi comunicare i tuoi messaggi e in che modo devi farlo.
Instagram deve capire il tuo target specifico, per poter premiare i tuoi contenuti.
Al contrario, una volta che Instagram avrà trovato il tuo pubblico di interesse (la famosa nicchia), ti spingerà soprattutto su quella.
Scegli bene la tua nicchia, una volta che l’avrai identificata, avrai risultati totalmente differenti.
Ma come sceglierla bene?
E soprattutto, come comunicare in modo coerente lei?
Vediamolo nel prossimo capitolo: